C’è il sole. La giornata conclusiva del torneo Mediolanum Padel Cup 2024 è all’insegna del bel tempo e della temperatura primaverile in un affresco di padel che si apre a tutti gli elementi di un grande avvenimento di sport. Al Venezia Padel Club ci sono le semifinali e le finali del torneo Open Fitp che schiera, tra uomini e donne, 15 giocatori su 16 della top 30 dei due ranking nazionali. C’è il torneo dedicato ai clienti di Banca Mediolanum che entra nella fase finale all’insegna del fair play tra amici che si divertono, tra una bandeja e una pacca sulla spalla. C’è il padel inclusivo nel match dei Bionic People di Alessandro Ossola, atleta olimpionico e finalista nel 100 metri alle Paralimpiadi di Tokyo. E, ancora, c’è Saverio Palmieri, top coach italiano e voce tecnica di Sky sul padel, con il suo Clinic tecnico per gli ospiti Mediolanum. E c’è la coppia di Sky Alessandro Lupi – Gianluigi Bagnulo. Il primo a girare una puntata di “This is Padel” – la trasmissione della tv satellitare per chi ama il padel e vuole conoscerlo meglio – il secondo a presentare le finali e un quartetto di calciatori ospiti di Banca Mediolanum che, sommati, hanno una bacheca di trofei grande così: Christian Panucci, Dida, Gigi Di Biagio e Dario Marcolin.
I ‘Fab Four’ del pallone sono eccellenti giocatori di padel all’insegna di una rivalità strisciante. Prima di giocare il mini torneo ‘Vip ProAm Exhibition’ dedicato alla Community di Banca Mediolanum, i quattro si concedono ai microfoni e scherzano su chi sia il più forte tra loro con la racchetta da padel. «Di Biagio sicuro!» dice Panucci mentre l’ex Roma e Inter non ha dubbi: «Macchè il più forte è Dario!». Chiamato in causa, Marcolin ridacchia e dice: «Quando mai, il più forte è Panucci!», Dida sorride e scuote la testa davanti alle scherzose provocazioni dei tre e si fa più serio: «Io spero di migliorare sempre di più per poterlo giocare sul serio il torneo Mediolanum Padel Cup!», mentre Marcolin aggiunge: «Giochiamo con grande piacere questo torneo, ma in realtà siamo qui per spiare i tanti campioni che ci sono e rubare loro i segreti del padel… E visto chi è sceso in campo qui nel torneo Open, è chiaro che se organizza Mediolanum i campioni di padel ci sono eccome!». Prima del match, i quattro si concedono al rito del selfie: spuntano maglie dell’Inter e del Milan, con i bambini armati di pennarello a farsi fare autografi dai ‘Fab Four’ del Mediolanum Padel Cup.
Nel frattempo, scorre veloce il Torneo Open Fitp da 15mila euro di Prize Money. Prima è la volta delle due semifinali femminili dove le numero uno del torneo Martina Parmigiani ed Erika Zanchetta giocano un gran padel, veloce e aggressivo– rispettivamente numero 8 e 22 del ranking Fitp – battendo in due set (6/2, 6/1) Pasini–Signorini. Nell’altra semifinale le numero 3 del seeding Giorgia Rosi– Francesca Campigotto (rispettivamente n° 17 e 16 ranking Fitp) hanno superato le numero 2 del tabellone Olmo–Ciabattoni 6/4, 7/6.
Nelle semifinali maschili, pronostico completamente ribaltato. La coppia numero uno del torneo formata dall’azzurro e numero 123 del mondo Riccardo Sinicropi, in tandem con Nicolas Brusa (25 ranking Fitp) cede in tre set ai numero 4 del torneo Giacomo Miccini e Juan Manuel Restivo (23 e 53 ranking Fitp). Match tiratissimo e vittoria in rimonta per Restivo-Miccini 6/7, 6/3, 6/3.
Nell’altra semifinale, il gran padel giocato in questo weekend della coppia a tutto talento formata dallo spagnolo classe ’97 ‘Manu’ Rocafort e l’argentino classe ’99 Julian Di Bene (n° 35 e 28 del ranking) si traduce nella vittoria in un match ‘tosto’ contro l’argentino con passaporto italiano Cristian Calneggia e il veneto di Bassano del Grappa Edo Sardella (15 e 22 Fitp). La ‘battaglia’ sul campo quattro si chiude anche qui in rimonta: 2/6, 6/3, 6/4. Definite le due finali dunque, con Parmigiani–Zanchetta contro Rosi–Campigotto nel femminile, mentre nel maschile il trofeo Mediolanum Padel Cup è una questione tra Miccini–Restivo e la coppia Rocafort–Di Bene.