Festa per Chingotto-Yanguas. Carraro: “Uno dei tornei più belli della storia del CUPRA FIP Tour”
Hanno vinto i più forti, i più attesi, quelli con il ranking più alto. Il FIP PLATINUM Sardegna incorona Federico Chingotto e Mike Yanguas, in una domenica che rimarrà nella storia del padel italiano e dell’isola. In un TC Cagliari sold out, l’argentino e lo spagnolo hanno superato in due set (6-3 6-4 in un’ora e 10’) Francisco Manuel Gil e Ramon Moyano, che erano arrivati alla finale da teste di serie numero 5. Un dato ha fatto la differenza nel corso del match, quello relativo alle palle break: se Chingotto e Yanguas hanno tolto il servizio agli avversari nelle uniche due opportunità avute, Gil e Moyano non sono riusciti a trasformare quattro occasioni. E contro una coppia fortissima, per quanto inedita, come quella formata dal numero 9 e dal numero 22 del ranking (200 punti per entrambi con questa vittoria), è vietato sbagliare.
Una finale, ma soprattutto una festa. Durante la partita non c’era un posto libero sulle tribune del Centrale del TC Cagliari. Dopo la premiazione, invece, tutti in campo a festeggiare Chingotto e Yanguas, presi d’assalto – come era accaduto ieri dopo la semifinale – per una foto ricordo o per un autografo. La promessa di Yanguas fa capire quanto i campioni abbiano vissuto una settimana speciale: “L’anno prossimo torneremo di sicuro”, dice colui che nel tour mondiale gioca con Fernando Belasteguin. “Sono felice di aver vinto con ‘Chingo’, è un giocatore straordinario. Voglio ringraziare il pubblico e la mia famiglia, è stata una settimana incredibile”. L’iscrizione di Chingotto e Yanguas, due top player del padel mondiale, a pochi giorni dall’inizio del FIP PLATINUM Sardegna, era stata una notizia straordinaria per il torneo promosso dalla Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, con il Patrocinio del Comune di Cagliari. E a chi si chiedeva quale potesse essere il feeling tra Chingotto e Yanguas, i due vincitori hanno risposto così. “Sono contento perché con Mike è nato tutto da pochissimo – dice Chingotto, abitualmente in coppia con Paquito Navarro -. Abbiamo vinto un torneo importante, venendo qui senza aspettarci troppo: per questo siamo ancora più felici. Ringrazio la mia famiglia e la mia fidanzata, che è stata con me durante tutta questa settimana”.
E chissà che un giorno i protagonisti del FIP PLATINUM Sardegna non possano tornare a Cagliari da turisti. “Siamo felici di averli ospitati in questa settimana, speriamo di riaverli presto tra noi – le parole dell’Assessore del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna Gianni Chessa -. La Sardegna si è confermata l’isola dello sport. Abbiamo vissuto grandi momenti di padel, abbiamo creduto per primi in questo sport, lo abbiamo portato sull’isola già qualche tempo fa e qui in questi anni è cresciuto tantissimo, al punto che la Sardegna è la regione in cui si sono realizzati più impianti di padel in questa parte del 2023, siamo di fronte a una crescita del 23% rispetto al 20% della media nazionale. Un ringraziamento, a nome mio e di tutti i sardi, va alle giocatrici, ai giocatori e a tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita dell’evento”.
La Sardegna padelistica al femminile è di Patty Llaguno e la ‘lejenda’ Lucia Sainz, ex numero uno al mondo e ferocemente convinta – lo dice il suo attuale livello di gioco – di poter andare oltrel’attuale 15° posto del ranking FIP. I 200 punti del torneo vinto al Tc Cagliari in due set contro la giocatrice italiana Carolina Orsi e la sua compagna, la spagnola Carla Mesa Salazar in due set (6-4, 6-2) le varrà sicuramente un gran salto in avanti. Il rendimento al Fip Platinum Sardegna della coppia Sainz-Llaguno ha sfiorato la perfezione, al punto da guadagnarsi un azzeccato soprannome: ‘la Pala Meccanica’, per la precisione di gioco e la capacità di ‘erosione’ delle avversarie con la costante e martellante ricerca degli angoli dei vetri laterali in alternanza con palle lente al centro.
Orsi e Mesa hanno disputato una gran bella finale, va detto, forse avrebbero potuto tenerla più in bilico, avendo giocato diversi ‘punti de oro’, ma alla fine il risultato riflette l’andamento del match. Dirà alla fine Lucia Sainz: “È la mia seconda vittoria a Cagliari e anche stavolta il calore del pubblico ci ha dato una spinta in più. Io e Patty ci siamo incontrate al momento giusto, ma un grande ringraziamento va al nostro team che ha fatto un grande lavoro”. Patty e Lucia giocano insieme da poche settimane, ma i risultati sono già in impennata per ‘La Pala Meccanica’. “È bellissimo vincere qui, l’atmosfera è stata fantastica – dice Patty Llaguno –. Questo titolo è molto importante per me: ringrazio il nostro team, gli allenatori Marcela Ferrari e Juanma Rodriguez. Sono grata di aver avuto l’opportunità di giocare con Lucia”.
Marcela Ferrari in questa finale aveva il cuore diviso a metà: da una parte ct azzurro e la sua giocatrice Carolina Orsi che con lei ha vinto l’oro ai Giochi Europei, dall’altra Patty e Lucia, le sue giocatrici in questo torneo. “Una sensazione bellissima avere le mie ragazze in campo per questa finale, mi sono emozionata e neanche poco”, dice Marcela. Carolina Orsi non rinuncia al sorriso e alla gioia di aver giocato una grande finale in mezzo al tutto esaurito del TC Cagliari: “Sono molto soddisfatta, ho giocato la finale del Platinum contro due grandi giocatrici e questo è un grande risultato. Complimenti a Patty e Lucia per la vittoria, noi abbiamo giocato bene, forse avremmo potuto sfruttare meglio qualche occasione ma resta comunque una straordinaria avventura in una città bellissima che ci ha accolto e sostenuto alla grande. Grazie Cagliari!”.
Grande soddisfazione anche nelle parole del presidente della Federazione Internazionale Padel, Luigi Carraro: “Normalmente, racchiudere un grande evento in una sola parola risulta impossibile. Tranne che nel caso del FIP PLATINUM Sardegna, che possiamo sintetizzare in un unico aggettivo: straordinario. Straordinario è stato il livello dei grandi campioni che hanno dato spettacolo qui a Cagliari per un pubblico altrettanto straordinario. E straordinaria è la location per uno dei tornei più belli della storia del circuito CUPRA FIP Padel. Dal punto di vista tecnico, Chingotto e Yanguas, Lucia Sainz e Patty Llaguno e molti altri campioni hanno detto che vogliono tornare a giocare qui il prossimo anno e questo è il miglior termometro del grande successo di questo evento”.