Nell’elenco delle grandi certezze del padel italiano, ancora di più dopo lo splendido 2023 vissuto sin qui, non si può certo non annoverare Emily Stellato. Dopo qualche stagione di ambientamento nel suo nuovo sport, la nativa di Sezze, ex tennista di ottima qualità (best ranking n.364 in singolare e n.162 in doppio, specialità che le ha dato anche un titolo Wta), ha infatti accresciuto sempre più il suo livello con la pala in mano, confermandosi come un punto di riferimento per il nostro Paese.
Nel 2023, in coppia con Giulia Sussarello, la classe 1982 allenata da Gustavo Spector (alla Spector House Milano-Barona) ha raggiunto per ben cinque volte gli ottavi di finale nei tornei del World Padel Tour (al Master di Marbella, agli Open 1000 di Vienna, Tolosa e Valencia e all’Open 500 di Alicante); è arrivata al secondo turno al BNL Italy Major Premier Padel e, sempre in Italia, ha trionfato in ben quattro tappe consecutive del circuito Slam by MINI: a Trani, Osimo, Giulianova e Leinì.
E pensare che a inizio stagione l’idea di Emily e della compagna era quella di non partecipare ai tornei in Italia per concentrarsi solo sugli eventi internazionali, ma poi è prevalsa la voglia di mettersi in mostra anche all’interno dello Stivale. “Così – dichiara – abbiamo deciso di giocare i tornei del circuito Slam by MINI e abbiamo fatto molto bene. Non pensavamo di riuscire a vincerne addirittura quattro di fila, considerando anche che negli ultimi due Giulia (Sussarello, ndr) ha giocato nonostante fosse incinta. È stato veramente bello”.
Parlando poi degli eventi internazionali, la nativa di Sezze ha ammesso che l’obiettivo per questa stagione era di arrivare a giocarsela con le migliori al mondo. Un traguardo raggiunto, visti soprattutto i già citati piazzamenti nei tornei WPT. “Siamo state fin troppo brave ad arrivare a un livello simile – ha detto ancora –, visto che noi, oltre ad allenarci, dobbiamo anche lavorare (nello specifico Emily insegna al City Padel Lorenteggio, a Milano ndr). Peccato soltanto che ci sia sfuggito il quarto di finale, che era un altro nostro obiettivo di quest’anno. Se fossimo andate avanti fino a fine stagione ci sarebbero state maggiori possibilità di farcela, perché negli ultimi tornei saremmo partite direttamente dal tabellone principale”.
Ora, dato che Sussarello si è dovuta fermare per la maternità, Emily è rimasta senza compagna. Una situazione che ha portato la classe 1982 a prendersi un piccolo momento di pausa, prima di tornare in campo per il finale di stagione. “Ai Campionati Italiani della prossima settimana (a Parma, dove deve difendere il titolo vinto nel 2022 con Carolina Petrelli, ndr) parteciperò con Carlotta Casali, mentre successivamente vorrei giocare il Milano Premier Padel P1, evento al quale tengo molto. Per quello, così come per eventuali altri tornei da qui a fine 2023, non ho ancora individuato una compagna. Preferirei dividere il campo con un’italiana”.
Se da una parte c’è dell’incertezza per quanto riguarda il finale di stagione, dall’altra Emily ha una certezza ben chiara: vuole tornare a giocare con Giulia Sussarello. “La aspetterò – spiega –, perché non appena ne avremo la possibilità (quasi sicuramente verso fine anno prossimo, ndr) vorrei dividere di nuovo il campo con lei”. E nella prima parte del 2024 che succederà? “Devo aspettare un attimo per capire con chi giocare, o magari toccherà anche a me fermarmi per una bella notizia, chi lo sa. Io ci spero, così poi potrei riprendere insieme a Giulia. Sarebbe perfetto”.
Stellato ha poi parlato dell’unione dei due circuiti (WPT e Premier Padel, con il primo che verrà di fatto inglobato dal secondo) a partire dal 2024. “Quest’anno – spiega – è stato difficilissimo seguire i due calendari, quindi sono contenta per il fatto che ce ne sarà uno soltanto. Premier Padel valorizza di più i giocatori a livello economico: il cambiamento aiuterà la crescita del padel”.
Prima di pensare al prossimo anno, però, c’è un 2023 da concludere in bellezza. “Il mio desiderio è di vincere i Campionati Italiani – dichiara Emily in chiusura –, sia per me stessa e per chi mi aiuta tutti i giorni, sia per Giulia”. Insieme sarebbero state le favorite, ma anche senza di lei la laziale ha ottime chance di andare a prendersi il titolo. E confermare, ancora una volta, di essere un grande punto di riferimento per il movimento nazionale.
